Ricerca nel blog

giovedì 18 gennaio 2018

Sì, ora ne siamo proprio sicuri!

Io il dubbio lo avevo sollevato e purtroppo, anche questa volta, il vecchio Giulio ha avuto ragione: "A pensar male si fa peccato me spesso ci si indovina".

Io, però, non ero riuscito a pensare tanto male da avvicinarmi a ciò che poi sarebbe successo, infatti avevo solo sollevato il dubbio che ci stessero prendendo in giro. Invece no: con i Telepass per le moto ci hanno proprio fregato per bene!

I fatti


Dal primo agosto 2017 è partita una sperimentazione per permettere ai motociclisti di pagare meno, rispetto alle auto, così come capita, per altro, quasi in tutti i paesi in cui è attivo un pedaggio per le strade principali o a scorrimento più veloce.

Io credevo che la fregatura risiedesse nel fatto che non fosse possibile utilizzare il telepass che uno, spesso, ha già per l'auto ma che fosse necessario munirsi di un altro apparecchio, dedicato esclusivamente ad una (e una soltanto!) moto, spendendo, così, altri 15,12 Euro all'anno per ogni moto (ho amici che ne hanno anche quattro o più), a fronte di uno sconto pari al 30% dei pedaggi.


Eh sì, mi sembrava proprio una fregatura, specie per chi fa pochi chilometri in autostrada.

Eppure ben 8.200 bikers sono riusciti a superare tutti gli ostacoli burocratici che solo i nostri governanti, coadiuvati dai manager di aziende come Autostrade per l'Italia o Telepass S.p.A. riescono ad escogitare.

Sapevate che per ottenere il Telepass per la moto è necessario dimostrare che la targa che si intende associare al dispositivo sia proprio la targa di una moto? Cioè, se associo il Telepass alla targa AB12345, devo portami dietro ed esibire (o mandare via mail) il libretto del mezzo, in modo che si evinca chiaramente che la targa è di una moto e non di un'auto. O un camion.


E questi prodi 8.200 sono riusciti a fare tutto entro la fine di settembre, unico mese in cui era possibile averli, perché, si sa, i Telepass per le moto maturano a settembre, poi basta. Non ci sono più.

Va beh! Se si sono sbattuti tanto, avranno avuto anche il loro bel risparmio, no?
No.



Le fatture che hanno ricevuto contemplano importi senza sconti, uguali a quelli che avrebbero dovuto pagare con un normale Telepass associato a auto e moto.
È vero ma, avevano detto, che le prime fatture sarebbero state così ma che poi, sulle successive avrebbero riaccreditato gli sconti non praticati in precedenza. D'altra parte, fare una fattura con tutti gli importi e gli sconti giusti non è cosa che si possa pretendere eh?! Poi, vuoi mettere, fare un software che se rileva il passaggio di un Telepass per moto addebiti l'importo previsto per le moto?!

Ok, ma ora avranno ricevuto nuove fatture con gli sconti vecchi e quelli nuovi!


Cosa?! Ad oggi continuano a pagare prezzo pieno e non hanno ricevuto alcun rimborso.

Questa vi pare una fregatura?
È sicuramente meno simpatica di quanto avevo dubitato ma... non ci siamo ancora.


Spiegazione


La sperimentazione terminava il 31 dicembre 2017 e hanno deciso che potesse bastare così, cioè di non proseguire. Forse perché è troppo facile ottenere il Telepass per la moto, forse perché è troppo difficile calcolare gli sconti o forse perché non è abbastanza remunerativo... non lo so ma, dal 1° gennaio tutti i discorsi sugli sconti... non valgono più.

Così sono stati affibbiati 8.200 Telepass, associati ognuno ad una (e una soltanto) targa di moto (e qui siamo tranquilli), che funzionano esattamente come quelli che possono essere associati a due targhe diverse, indistintamente di auto o di moto. La maggior parte dei quali a chi aveva già un telepass per l'auto e la moto!

Poco male, avendo terminato la sperimentazione e non avendo portato avanti il discorso, questi dispositivi smetteranno di funzionare e l'azienda Telepass S.p.A. smetterà di fatturare i canoni, no?


Ma neanche per sogno. I dispositivi continuano a funzionare e a produrre introiti per Telepass S.p.A., almeno fino a quando l'abbonato non cesserà il contratto, operazione che potrà comodamente effettuare recandosi presso un Punto Blu, magari quello dove aveva portato a far vedere il libretto per dimostrare che la targa AB12345 è di una moto, dove firmerà la disdetta e riconsegnerà l'apparato. Comodo. Chi non ha un Punto Blu sotto casa?

Se proprio siete pigri, allora potete fare tutto via Internet sul sito telepass.it, oppure inviare il modulo di recesso via PEC o Raccomandata R.R., in questo caso, con fotocopia della Carta di Identità, perché è risaputo che in giro è pieno di burloni che, per divertirsi, passano il tempo a disdire a nome vostro contratti resi inutili dall'altro contraente.


L'importante è che chi non si reca al Punto Blu di persona, si ricordi di restituire comunque il dispositivo entro venti giorni dal recesso, altrimenti scatta la penale di 25 euro. Quindi, ci si prepari a spendere qualche euro per l'invio via Raccomandata R.R. del pacchettino, per evitare di spenderne altri 25.

Piaciuta la fregatura?


Come, non sapevate nulla? Beh, è vero, anche adesso siamo in campagna elettorale e questo influenza leggermente la scelta delle notizie da dare e quelle da NON dare.



E all'estero?


Io vado spesso in Francia: hanno delle magnifiche strade da moto.
Ho ordinato via Internet cinque giorni fa, e appena ricevuto, il Telepass per le autostrade francesi (e anche sul fatto che non ci si riesca a mettere d'accordo a livello Europeo ci sarebbe da dire).
Ho speso 15 euro solo perché non sono andato a prenderlo di persona; pago 2 euro al mese ma solo i mesi in cui lo userò, altrimenti zero. Così se smetterò di usarlo, smetterò anche di pagare. Inoltre, non è associato ad alcuna targa: se vado in auto pago la tariffa per l'auto, in moto quella per la moto, e così via: è il casello che si accorge qual è il tipo di mezzo con cui il Telepass è passato e che, quindi, addebita l'importo giusto! Posso anche imprestare il dispositivo ad un amico: quando riceverò la fattura (mensile) mi farò rimborsare...

Eh ma la Francia è terzo mondo!

6 commenti:

  1. Sei troppo in gamba: ti sbatti per tutti noi. Allora, se ho capito bene, in Italia niente telepass dedicato. Userò quello della macchina; in compenso se deciderò di viaggiare in Francia mi farò dare le dritte. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre troppo buono!
      Se ti interessa il Télépéage, lo trovi da diversi possibili fornitori. Io l'ho preso qui: https://www.vinci-autoroutes.com/fr

      Elimina
    2. Sei troppo in gamba: ti sbatti per tutti noi. Allora, se ho capito bene, in Italia niente telepass dedicato. Userò quello della macchina; in compenso se deciderò di viaggiare in Francia mi farò dare ......IL TUO!
      SCHERZO, comunque non ho parole.
      Un saluto anche a Massimo

      Elimina
    3. Luca... vieni a prenderlo dai! :-)

      Elimina
  2. Bella spigazione della italica fregatura...
    anche io a suo tempo dopo essermi informato ho lasciato perdere...e ho fatto bene..!!
    Complimenti per la fedele ricostruzione.!
    un saluto dalla riviera romagnola
    MARCO

    RispondiElimina