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domenica 27 marzo 2016

Giro di merda

Non mi dilungherò sul percorso: un banalissimo Colle di Nava - Colle San Bartolomeo - Colle del Melogno.
Riepilogherò, invece, quante sono le cose che possono andare male quando si esce per un giretto come questo, dal momento che la sorte, oggi, me le ha già messe tutte in fila:
  1. Fermarsi al bancomat per prelevare qualche euro per carburante, pranzo etc... etc... e leggere sul display che non è possibile prelevare perché il saldo residuo è 9 euro. Tornare a casa e farsi imprestare il bancomat dalla moglie.
  2. Vista la bella giornata decidere di fare a meno dell'imbottitura di giacca e pantaloni, senza sapere che poi il tempo cambierà e la temperatura crollerà: giro al gelo.
  3. Accorgersi dopo pochi chilometri che l'orologio/termometro fissato al cruscotto... non c'è più, saltato via dopo due anni di onorato servizio in chissà quale buca.
  4. Perdersi un'indicazione del navigatore, che così calcola un nuovo percorso. Quando ci si rende conto di essere sulla strada sbagliata decidere di seguire le nuove indicazioni del navigatore, il quale, dopo 50 chilometri, ti porta allo sbarramento di un colle... chiuso per neve. Dover tornare indietro per (altri) 50 chilometri.
  5. Incontrare i giustizieri della strada, un paio di persone su una Mustang con targa di prova che se la prendono perché al semaforo, in corrispondenza di una strettoia per lavori, come normalmente fanno le moto in queste occasioni, mi sono andato a fermare davanti, oltre il semaforo, così, alla ripartenza, partono a tutta velocità per ri-sorpassarmi... investendomi. Non sono caduto (non so ancora come!) ma la caviglia duole e la pedalina sinistra... è andata. Chiaramente affermano di aver ragione loro, perché "...se lei non fosse passato con il rosso non si sarebbe trovato lì".
    Mi dicono che mi faranno scrivere dall'avvocato, sempre che ne trovino uno che possa dimostrare la loro ragione, o, più facilmente, che gli faccia dichiarare il falso.
  6. Accorgersi di aver dimenticato a casa la tuta anti-pioggia e subito sentirsi come Igor in Frankenstein Junior:



    ...e trovare il Melogno in condizioni... invernali.
  7. Visto che per passare da Mondovì si deve allungare di pochi chilometri, decidere di prenderla con filosofia e, soprattutto, con qualche delizia della pasticceria Comino. Arrivare a Mondovì e... trovarla chiusa.
Ma vaff....

sabato 19 marzo 2016

Dal monregalese a Toirano e ritorno

Giro breve ma... intenso. Sempre in piega, ci si drizza solo per piegare dall'altra. Molto, molto divertente. La linearità è quella che solo il cavo delle cuffiette del telefono riesce ad assumere quando viene tenuto in tasca cinque minuti.

Dal bar sul colle di Casotto
Sinceramente, mi aspettavo strade sporche e un po' disastrate, invece sono stato molto felice di essermi dovuto ricredere: la val Corsaglia è uno spettacolo, infatti, anche se la strada è tipicamente di montagna, quindi stretta e con scarse protezioni, è pulitissima e molto liscia: un tappeto. Solo vicino a Pamparato c'è un po' di brecciolino vicino ai tornanti, evidente residuo dei trattamenti a sale antigelo dell'inverno che sta finendo; comunque oggi non non ha affatto rappresentato un pericolo, infatti era comunque necessario stare molto attenti al rischio neve dietro le curve, quindi a correre non ci pensava proprio nessuno.

Mappa
Duecento chilometri, con tre piccoli colli, che possono essere percorsi con tutta calma godendo di un paesaggio spesso spettacolare, specie con tanta neve tutt'intorno e un sole magnifico come quello che ho avuto la fortuna di trovare oggi.

Colle di San Bernardo
Sono stato meno fortunato, però, dal punto di vista gastronomico: ho trovato entrambi gli agriturismi che mi ero segnato, a Toirano, chiusi per pranzo: aperti solo sabato sera e domenica a pranzo (bella la vita in Liguria, vero?).
Per la cronaca, erano La Ferla e Monte Acuto. Promettono bene... se ci andate fatemi sapere. Io, alla fine, sono dovuto andare in un tipico ristorante da turisti sul bel lungo mare di Borghetto Santo Spirito per un piatto di spaghetti ai frutti di mare. Va beh... non era poi così male.

Veniamo al percorso. Il giro prevede di partire dalle parti di Cuneo e prendere per Pianfei e Villanova Mondovì. Ci si infila nell'alta valle Tanaro, attraversando Monastero di Vasco e proseguendo per Pamparato. Chi ama le paste di meliga a Pamparato può togliersi la voglia: sono il prodotto tipico. Superato Pamparato ci si infila in valle Casotto, proseguendo su una strada del tutto simile a quella percorsa fino a Pamparato, e si raggiunge, abbastanza in fretta, il primo dei tre colli: il colle (o la colla) di Casotto, a 1.362 mt slm. Nei giorni scorsi si è accumulata molta neve e il sole di oggi la esalta.
Vicino alla cima un bar ristorante molto caratteristico rappresenta un'ottima occasione per una... seconda colazione.

Scendendo per circa una decina di chilometri si raggiunge la SS28 (quella del colle di Nava) che si deve percorrere per circa 300 metri verso il mare, per poi svoltare a sinistra verso il secondo colle del nostro giro: colle San Bernardo, a 963 mt slm, nel bel mezzo di un parco eolico, magari non bellissimo da vedere ma, comunque, interessante e... ecologico.

Castelvecchio di Rocca Barbena
Ormai pochissimi chilometri ci separano dalla Liguria e, appena entrati, incontriamo la frazione di Gazzo, dove, inevitabilmente, qualcuno ha corretto il cartello all'ingresso del paese. Pochi chilometri e un altro paese che vale la pena di fermarsi ad ammirare almeno dalla strada, se proprio non si ha il tempo di fare una visita nel borgo medievale: Castelvecchio di Rocca Barbena. Il vecchio castello, per quanto diroccato, si erge ancora maestoso su un borgo veramente caratteristico e molto ben restaurato.

Tratto ligure verso Toirano
Gli ultimi chilometri, se possibile, sono ancora più tortuosi e divertenti, con la strada che passa tra strettoie scavate nella roccia e tornanti panoramici sul fondovalle. Qui ho incontrato due (male) Ducati che hanno stretto un po' troppo la loro curva a sinistra, obbligandomi quasi a fermarmi. Pazienza... succede.

Dopo aver attraversato Balestrino, con un altro notevole castello, finalmente raggiungiamo Toirano.

Foto per Passknacker
del Giogo di Toirano
Del pranzo ho già parlato sopra, quindi vediamo la strada del ritorno: proseguendo per Calizzano si attraversa il Giogo di Toirano, il terzo e ultimo dei colli di questo giro, 907 mt slm e, di nuovo, tanta neve, che ormai si sta sciogliendo velocemente, allagando la strada.

Da Calizzano, seguendo la strada che si percorre di solito tornando dal colle del Melogno, arriviamo fino a Bagnasco, dove al semaforo prendiamo a destra, ancora 300 metri di SS28 del colle di Nava, questa volta verso Torino, e poi subito a sinistra verso Battifollo e Mombasiglio, da dove scenderemo a San Michele Mondovì, per poi... tornare a casa, con qualche chilometro di rettilinei ai quali non eravamo ormai più abituati.

sabato 5 marzo 2016

Passknacker 16: chi si iscrive? Facciamo una squadra?

Il primo marzo è stato pubblicato il poster dell'edizione 2016 di Passknacker. Non resta che iscriversi.
Io l'ho fatto e a febbraio 2017 mi piacerebbe partecipare all'incontro degli iscritti per assistere alla premiazione e incontrare nuovi colleghi.

Allora chi si iscrive? Portiamo anche un po' di Italia in questa bella sfida?

Propongo di creare una squadra... chissà che fra tutti non riusciamo anche a ottenere un riconoscimento. Dai, lasciatemi un messaggio se siete interessati.

Ecco i link che vi servono (se il tedesco è ostico anche per voi, fatevi tradurre la pagina da Chrome o Explorer):


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Vi aspetto.

...e nemmeno domani.

Claudio ci avvisa che il Motoraduno d'Eccellenza è stato rimandato al prossimo fine settimana.
Va bene, questo week end riposiamo, il prossimo... tutti a Fossano.

Grazie Claudio!

Oggi niente Eccellenza

Era prevedibile ma tutti ci abbiamo sperato fino all'ultimo: niente da fare, il Motoraduno d'Eccellenza, a Fossano, oggi ha rinunciato. Annullato per neve. Ma solo per oggi.

Ci vediamo domani, a Fossano, al Motoraduno (concentrato) d'Eccellenza.


mercoledì 2 marzo 2016

Motoraduno d'Eccellenza a Fossano, il 5 e 6 marzo 2016

Da molti è considerato come l'avvio della nuova stagione motociclistica. Per i motociclisti della provincia Granda esserci è quasi un dovere. Se poi uno ci crede, allora è come la messa di Natale: c'è la benedizione delle moto, quale migliore auspicio, per un cattolico?

Benedizione 2011
Scherzi a parte: è uno dei primi raduni dell'anno e spesso è un raduno bagnato, fatto che, al contrario di ciò che vale per le spose, non implica affatto fortuna.
A proposito di scherzi: la foto qui a sinistra è di MotoTopo, il quale ha pubblicato anche una simpatica Preghiera del motociclista.

Dov'è
Motoraduno d'Eccellenza lo è diventato, negli anni, grazie alla puntuale organizzazione e, soprattutto, al successo ottenuto ben al di la dei confini della provincia o della regione, infatti per un fine settimana Fossano si trasforma nel tempio delle due ruote, offrendo ai centauri moltissime proposte e tante occasioni per stare insieme e confrontarsi, oltre a concerti spettacoli e molti momenti conviviali.

Le zone più direttamente interessate sono Piazza Diaz, Viale Alpi e la caratteristica Via Roma, dove si trovano gli stand delle varie case motociclistiche e si svolgono molte delle iniziative previste.
Edizione 2015 - foto TargatoCN

Se il tempo non sarà proprio bello il sabato, pare che la domenica, almeno, non pioverà. Con qualsiasi tempo varrà la pena esserci: gli eventi, tra il sabato e la domenica, sono proprio tanti e tutti gratuiti! L'iscrizione, facoltativa ma, a mio avviso, dovuta, è di 7,00 Euro.

Qui potete scaricare il programma dell'evento e sotto riporto i riferimenti per chi avesse bisogno di informazioni dell'ultima ora:

Per informazioni su PREISCRIZIONI e iscrizioni:
393.3665200 - 329.2176933 motoclubfossano@gmail.com

Per informazioni su pernottamenti, APERINMOTO e SBARACCO:
ASCOM Fossano - 0172 692037 www.ascomfossano.it

Per informazioni su stand, sponsor e FOOD PARK:
Flyeventi (Segreteria Organizzativa) 0172.474003 commerciale@gruppofly.com

Per informazioni su Mostra Scambio moto e ricambi d'epoca:
Flavio Mellano 328.2169067

Per informazioni turistiche sulla città di Fossano:
0172 60160 www.visitfossano.it