Moto, tariffe ridotte del 30% in autostrada
Il Giornale:
Moto, dal primo agosto pedaggio ridotto del 30%
Federazione Motociclistica Italiana:
Vittoria! Le moto in Autostrada pagheranno meno
Moto on the Road:
-33% di pedaggio autostradale per le motociclette
True Riders:
Pedaggio autostradale moto, sì alla riduzione delle tariffe
Eh sì, dal primo agosto viaggiare in autostrada, con la propria moto, costerà meno, le tariffe sono state riviste al ribasso, così risparmieremo!
Ma siamo proprio sicuri?
Molte testate hanno riportato la notizia e, curiosamente, tutte allo stesso modo, quasi con le stesse parole. Peccato che sia una menzogna.
Innanzi tutto le tariffe non sono affatto cambiate né cambieranno. Se prendo il biglietto dell'autostrada con la moto, e lo presento all'uscita, il conto continuerà ad essere lo stesso di prima, quello applicato anche alle auto e, detto tra noi, stratosferico anche per le auto. Quindi le tariffe non sono cambiate.
Se vuoi spendere meno, nessuno sa se il 30% o un terzo, sembrano numeri tirati a casaccio, se vuoi spendere meno, dicevo, devi avere il Telepass.
- Figo! Io ce ho già, quindi inizierò a risparmiare!
No. Quello che hai, che fino a ieri hai utilizzato per la macchina e per la moto, continuerà a funzionare come prima, quindi applicando la tariffa per le auto anche se transiti con la moto.
- Allora?
Semplice: devi farne un altro.
- Ah beh, che cosa ci vuole, lo faccio subito e inizio a risparmiare.
Ecco, così va meglio, però c'è un problema: il telepass, l'apparecchietto che se gli aggrada fa bip e fa magicamente alzare la sbarra, non è gratuito, anzi, per averlo devi sborsare almeno 15 Euro all'anno.
Chiamiamo, quindi, le cose con il loro nome: questa è una promozione per vendere nuovi Telepass ai motociclisti, la maggior parte dei quali ne ha già uno.
- È una promozione, quindi conviene!
Vediamo: considerato che chi viaggia in moto prende raramente l'autostrada, va da sé che per molti di noi, per tutti coloro che non spendono almeno 50 Euro all'anno di autostrada, sarà conveniente continuare a pagare la tariffa piena; per la stragrande maggioranza degli altri, questa decantata riduzione si concretizzerà in un risparmio effettivo di pochi euro all'anno.
Allora perché tutto questo rumore? Perché dare la (non) notizia con tanto entusiasmo?
Come ho scritto sopra, quasi tutti hanno usato le stesse parole per dare la notizia, in un copia-incolla generale dal comunicato stampa emesso da... mah non si sa, però qualche sospetto ce l'ho.
A parte Il Giornale, che per ovvi motivi si limita a riportare che la richiesta all'Aiscat è partita dal Ministero dei Trasporti, tutti gli altri assegnano la paternità dell'iniziativa alle seguenti persone:
- Ministro dei Trasporti Graziano Delrio Partito Democratico
- ex Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi Alternativa Popolare
- viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini Gruppo per le autonomie
- sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro Partito Democratico
- Presidente del gruppo interparlamentare Amici delle due ruote Vincenzo Garofalo deputato Alternativa Popolare
- Presidente dell’Authority indipendente per la regolamentazione dei Trasporti Andrea Camanzi nominato da questo governo
Tutti facenti parte o comunque molto vicini a questo governo.
Benvenuti in campagna elettorale!