La zona è quella della lavanda, il periodo è quello della sua fioritura, che vuoi fare? Ci sono andato.
Però, da cultori del buon vino e del buon cinema, insieme a Roz ne abbiamo approfittato per seguire le orme di Max e Fanny, i protagonisti di
Un'ottima annata, un film di
Ridley Scott con
Russell Crowe e
Marion Cotillard basato sull'omonimo romanzo scritto da
Peter Mayle.
Il film è ambientato principalmente a
Bonnieux, nel
Château La Canorgue, dove viene prodotto del buon vino in un ambiente fantastico.
Peccato che il château non sia visitabile, però è comprensibile: ci abitano i proprietari.
Non aspettatevi un castello, noi l'avremmo chiamata villa. Ma che bella villa!
Scene dal film
Una visita alla cantina e, compatibilmente con gli spazi in moto, un piccolo acquisto, non ce li siamo fatti sfuggire.
Veniamo all'itinerario.
In tutto prevede meno di una trentina di Km ma, con le visite d'obbligo, si possono affrontare in almeno una mezza giornata.
Consiglio vivamente di vedere il film prima di avventurarsi in questo itinerario: lo si potrà apprezzare meglio.
Luogo |
Coordinate
|
Bonnieux | N43.829140 E5.312689 |
Château La Canorgue | N43.831852 E5.315625 |
Gordes | N43.911390 E5.199790 |
Abbaye de Notre Dame de Sénanque | N43.931732 E5.189118 |
Col des Trois Termes | N43.950279 E5.195864 |
Partiamo proprio da
Bonnieux, nel
Luberon, la zona di
Apt.
Un giretto su e giù per il paese, colazione al belvedere e poi si parte, per fermarsi dopo pochissimi chilometri, proprio alla cantina del
Château La Canorgue.
Il giardino, tra le vigne, con fontane, prati, il pergolato di vite e i filari di lavanda, vale da solo la visita.
La cantina, o meglio lo spazio riservato alla vendita del vino, trova posto in una costruzione separata dalla villa. Personale gentilissimo presenta il vino e invita alla degustazione. Noi ci siamo stati alle nove del mattino: siamo andati sulla fiducia.

Finita la visita, si riparte sulle stradine in mezzo alle vigne, e su belle strade veloci, per un alto luogo utilizzato per le riprese:
Gordes, con il suo
Hotel le Renaissance dove Ridley Scott ha ambientato il bistrot di Fanny (ma non pensate di fermarvi se non avete con voi una buona carta di credito!) e il
Cafe de France, dove c'è la fermata del bus in cui Max consegna la lettera a Christie e un impareggiabile panorama sul Luberon.
In effetti è un magnifico borgo arroccato intorno ad uno stupendo castello che richiama turisti da ogni parte del mondo: una visita rapida per noi è sufficiente: ci piacciono le strade, lì intorno.
Sulla piazza principale troviamo le indicazioni per l'
Abbaye de Sénanque, un'abbazia dedicata a
Notre Dame de Sénanque fondata, dai monaci cistercensi nell'undicesimo secolo e a tutt'oggi da questi gestita e mantenuta grazie ai proventi della coltivazione e lavorazione di uve e lavanda.
Il luogo è molto bucolico, in fondo alla valle e circondato da vigne e filari di lavanda: essendo in zona sarebbe un vero peccato perderselo.
Il numero di turisti è alto ma gli spazi sono ampi e una visita è tranquillamente affrontabile.
La strada che porta alla abbazia è stretta e a senso unico. Se siete fortunati non incontrate giapponesi, con macchina a noleggio, che non l'hanno capito. Quindi: occhio!
Ripartendo dall'Abbaye de Sénanque, visto il percorso obbligato, vi troverete vostro malgrado ad attraversare un piccolo passo: il
Col des Trois Termes. Da lì potrete decidere se prendere per
Avignone, la città dei papi, per
Russillon, il
Colorado della Provenza, oppure per
Manosque e
Valensole, il cuore della zona della lavanda.

Dimenticavo: il vino di Château La Canorgue, il
Coin Perdu, l'abbiamo comprato ma non ancora assaggiato: deve riposare ancora due anni. Al momento non sappiamo, quindi, se sia buono o se la sua fama sia solo il risultato del battage pubblicitario ottenuto dal film. D'altra parte, qui non parliamo di vini ma di strade e queste di cui vi ho accennato sono eccezionali.
Per il vino... vi faremo sapere.
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