Ricerca nel blog

sabato 20 febbraio 2016

Giro di riscaldamento

Sì, il mio di riscaldamento, perché l'aria, oggi, era già abbastanza calda. Il meteo lo aveva annunciato e mi sarebbe dispiaciuto perdermi un'occasione così ghiotta in questo strano, strano inverno.

OK il tempo mite ma... i passi alpini sono ancora fuori discussione. Quindi, come per il giro della merla, andiamo verso le Langhe, prima, e gli appennini liguri poi.

Con l'aiuto di Passknacker metto insieme un giro (vedi mappa qui a destra) attraverso tre passi di cui non conoscevo neppure il nome, per andare da Bossolasco a Savona:

Il Monviso visto da Somano
Un po' di Aurelia, da Savona a Finale Ligure, per poi riprendere la strada di casa attraverso il buon vecchio Colle del Melogno (da Finale Ligure a Calizzano - 1.028 mt.).

Partenza alle 09:15: la giornata è magnifica e appena arrivo nelle Langhe, i verdi e i bruni delle vigne e dei noccioleti, incorniciati dal bianco delle Alpi (che sembrano così vicine che pare di poterle toccare) sono strepitosi. Le strade asciutte e il clima mite (dagli otto ai dodici gradi) fanno andare la moto praticamente da sola, mentre io mi godo i panorami. Raggiungo Cairo Montenotte abbastanza in fretta e, da li, Montenotte Superiore, da dove si inizia a vedere il mare e le temperature iniziano a salire, fino ad attestarsi tra i diciotto e i venti gradi.
Incrocio molti altri motociclisti e supero il Passo di Monte san Giorgio senza che nemmeno me ne accorga.

Alla mezza sono a Vado Ligure e con la coda dell'occhio vedo, sulla destra, l'insegna della Trattoria del Camionista. Me ne avevano parlato tutti un gran bene e... vista l'ora (e l'appetito), decido di fermarmi. Nonostante sia un sabato invernale, in un luogo non proprio turistico, è pieno imballato. Mi accorgo presto che sono quasi tutti avventori del posto, habitué.
Devo aspettare che si liberi un tavolo, quindi faccio due passi e torno dopo una ventina di minuti, come suggerito dal proprietario del locale, e mi viene servito un ottimo pranzo a base di pesce: antipasto, frittura di pesce, insalata mista, una fetta di crostata alle fragole e due birre piccole. Tutto eccellente, a partire dalla gentilezza del titolare e delle ragazze che servono (le figlie?). Il conto: 20 Euro (con tanto di scontrino!). Eccezionale. Ci tornerò e lo consiglio a tutti.


Il tunnel del Melogno
Alle 14:00 circa riparto: l'Aurelia d'inverno è sempre divertente (d'estate è da evitare accuratamente).
In pochi minuti sono a Finale Ligure, dove svolto a destra verso Calizzano.

Quando giungo al tunnel mi pare di essere a metà strada ma... tutte le volte mi frega: quando sei arrivato li, sei appena all'inizio. Va bene, ancora un'ora di curve, mezz'oretta di strada scorrevole e prima delle 16:30 sono di nuovo a casa.

Un giro che ben si adatta a scrostare le ruggine accumulata durante l'inverno: né breve né lungo, né troppo impegnativo né noioso. Ciò che ci vuole per riabituare polsi, mani, schiena e culo a resistere ai più impegnativi giri primaverili.

venerdì 19 febbraio 2016

www.passknacker.com, il database dei passi e i passi di un gioco

www.passknacker.com: ve lo dico subito: è un sito in tedesco e la prima sensazione che si prova aprendo la home page è lo sgomento: sembra di non capirci nulla.  Poi ci si aiuta con le funzioni di traduzione di Chrome o di Explorer e si inizia a comprendere qualche cosa. Infine, colti dalla curiosità, si inizia a leggere e a cercare di capire meglio, e lo sgomento iniziale lascia presto il posto prima allo stupore e poi all'entusiasmo.

Passknacker si potrebbe tradurre macellatore di passi, o anche distruttore di passi, forse guardando il mastino del logo si comprende meglio il senso di questo nome.


Il database dei passi

I passi, ovviamente, sono quelli di montagna e il sito, oltre a qualche meta classica per noi motociclisti non necessariamente in montagna, ne riporta oltre 4.000: da quello di Puerto de la Cruz, nel profondo sud dell'Andalusia, ai passi tra i fiordi norvegesi; 75 passi in Islanda e 25 nelle isole Faroe, 73 in Sicilia e tanti, ma proprio tanti, nelle nostre zone.
Per ognuno troviamo tutte le informazioni che ci servono: altitudine, coordinate GPS, tipo di fondo stradale (asfalto, sterrato), città di partenza e di arrivo, periodo di chiusura, perfino il numero di tornanti. Inoltre, ad ogni passo è associato un punteggio. Ma la domanda è: a che cosa serve il punteggio?

I passi di un gioco

Semplice, il sito non è altro che l'enorme tabellone di un gioco a cui possono accedere tutti i motociclisti europei, dove chi, nell'arco dell'anno, percorre più passi, vince. Ma visto che non tutti i passi sono uguali, ad ognuno è assegnato, appunto, un punteggio in base a lunghezza, altitudine e difficoltà. Ad esempio, il Gran San Bernardo vale 91,5 punti, mentre il Turini, ne vale solo 62,6.

Le regole

Il poster 2015
Veniamo alle regole del gioco: la stagione si apre il primo Marzo e si chiude il 31 Dicembre di ogni anno. Il giorno dell'apertura viene pubblicata sul sito un'immagine, che chiamano poster, diversa ogni anno, che dev'essere scaricata e stampata. Va bene su un normale A4 o anche più piccola. Qui a sinistra il poster 2015.
Ogni volta che si attraversa un passo, bisogna fotografare la propria moto in modo che siano visibili, oltre all'insegna del passo o una veduta caratteristica, sia la targa sia la stampa del poster; quindi si deve inviare la foto al sito, per mezzo dell'apposito modulo web.
Esempio di foto di un partecipante
Un comitato verificherà la validità di ogni foto. Ogni passo può essere conteggiato una sola volta nell'anno. Alla fine, vince chi ha totalizzato il maggio numero di punti. Credereste che ci sono motociclisti che nel 2015 hanno superato i 1.500 passi? Lo svizzero Andreas Wittenwiler ne ha fatti 1.657, per un totale di 15.546 tornanti e un dislivello di oltre un milione di metri, totalizzando 70.658,80 punti.
Gli italiani sono ancora in pochi, infatti il primo classificato è 197°, con un solo passo al suo attivo.

La premiazione

La premiazione per il 2015 si è tenuta proprio una settimana fa, il 13 febbraio, a Waldshut-Tiengen, in Germania, poco sopra Zurigo. I premi sono simbolici, di poco o nessun valore commerciale, ma l'evento in sé, il ritrovarsi tutti insieme, dev'essere molto simpatico ed emozionante.

2016

Ovviamente, oltre ad utilizzare le preziosissime informazioni sui passi che intendo affrontare, mi sono iscritto al gioco per il 2016: fatelo anche voi, non impareremo il tedesco ma ci divertiremo di sicuro!