Ho ascoltato tanti racconti, visto tante foto e qualche filmato... non servono a nulla: esserci è tutta un'altra cosa.
Partivo da lontano, così ho aggiunto qualche colle, tanto per non annoiarmi, ed ecco un percorso che permette di arrivare da Graz al Grossglockner senza stancarsi troppo e lascia il tempo di raggiungere un Gasthof proprio carino dove ricaricarsi per l'indomani.
Luogo |
Coordinate
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Köflach | N47.059933 E15.078337 |
Gaberl | N47.107318 E14.916635 |
Schwarzenbichl | N47.148041 E13.928905 |
Obertauern | N47.248578 E13.557792 |
Bruck an der Grossglocknerstrasse | N47.277520 E12.826143 |
Grossglocknerstrasse | N47.100195 E12.837210 |
Gemeinde Heiligenblut | N47.047151 E12.851674 |
Iselsbergpass | N46.854457 E12.858209 |
Strassen - Landgasthof Lenzer | N46.751716 E12.488820 |
Il primo passo che incontriamo è il Gaberl: una strada ampia e liscia, tra i boschi, che porta a poco più di 1.500 mt quasi senza che ce ne accorgiamo, veloci tra i boschi della Stiria. Stazione sciistica, d'inverno, strada da moto, durante il resto dell'anno.
In cima un gasthof con un bar molto opportuno, ideale per un piccolo riposo prima di buttarsi giù verso la Schwarzenbichl, una cresta che non ha un punto preciso che la identifichi, piuttosto un lungo tratto molto aperto, in un'ampia valle tra boschi e prati, su una strada non sempre perfetta e non troppo larga che ci porta dalla Stiria alla regione di Salisburgo.
Più tangibile l'Obertauern, un passo sul quale è stata costruita una stazione sciistica, anch'essa strada da moto per il resto dell'anno. Niente di eccezionale: strada larga, pulita, liscia e con poche curve. Una sola gola, per meno di un chilometro, con un buon colpo d'occhio e tanta acqua ma nulla di più.
Meno di una novantina di km ci separano dal pezzo forte di oggi, così proseguiamo, con una certa eccitazione, verso Salisburgo, non disdegnando un pezzo di autostrada (ormai la vignetta l'abbiamo acquistata, no?) che abbandoniamo a Pfarrwerfen, puntando verso sud, verso Bruck an der Grossglocknerstrasse, e poi per Fusch.
Da lì in pochissimi km raggiungeremo il casello di Ferleiten. Sì, perché per passare sul Grossglockner si paga, e nemmeno poco: quest'anno sono 25,50 Euro per una salita così ampia e liscia da essere paragonabile a una pista (ma con le vie di fuga, a mio avviso, un po' troppo in basso), un passo con vista su mezza Austria e sul suo ultimo ghiacciaio (o quel che ne resta), un tratto su porfido che porta alla cima con piazzale pieno zeppo di auto e moto e immancabile negozietto di souvenirs, e, infine, una discesa molto divertente, sempre ampia e liscia, con laghetto e galleria.
Come ho scritto prima, esserci dà una sensazione speciale, che parole, foto e video non possono descrivere, però... Chissà se domani non scopriremo che con 11,50 Euro in meno, il Passo del Rombo non sia meglio, o che magari dopodomani lo Stelvio, completamente gratis, non sia anche più impegnativo e divertente. Mah... vedremo.
Intanto, una volta scesi dal Grossglockner, in pochi minuti attraversiamo un altro passettino: l'Iselsberg, che ci porta nel Tirolo austriaco, dove io mi sono fermato a Strassen, in un carinissimo e onestissimo Gasthof, dove il proprietario, parlando un buon italiano, mi ha invitato a ricoverare la moto sotto la tettoia, per poi prepararmi un ottimo gulash coi canederli per cena.
Stupendo il video e stupendo il giro.....ma un passo a pagamento proprio non mi va giù.
RispondiEliminaSperiamo che resti uno dei pochi casi
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Complimenti video bellissimo .Strade e panorami stupendi mi fai venire la voglia di ritornarci io l'ho nel 2014
EliminaComunque BRAVO BRAVO Bravo
Grazie, troppo buono!
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