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sabato 3 dicembre 2016

Sul web alla ricerca di spunti per un giro in moto

Questo blog è solo l'ultimo, in ordine di importanza, dell'insieme di blog, siti web e pagine Facebook (d'ora in avanti, genericamente indicati come siti) dedicati a chi ama muoversi in moto.

Come per tutti, anche per noi motociclisti nel web si sprecano in informazioni, consigli, link... e, come per tutti, è difficile arrivare a ciò che effettivamente ci serve: il più delle volte, come al supermercato, si parte per comprare un litro di latte e si torna a casa con carne, pesce, liquori, abbigliamento ma... senza latte.

Google può essere un buon punto di partenza: tante informazioni molto ben confuse (e qualche volta sponsorizzate) ma, sapendo che cosa cercare, da qualche parte si arriva. D'altra parte... chiunque oggi scriva su qualsiasi argomento, per sapere che cosa c'è in rete, da Google c'è passato per forza.

Quando, al venerdì, la voglia di un giretto o di un viaggio in moto, si fa sentire e non si sa dove andare, è tardi per mettersi a cercare sul web: o si sa già quali pagine consultare, oppure possono succedere solo tre cose:
  1. si parte per una meta o un itinerario sconosciuti;
  2. si trova l'itinerario perfetto ma ormai è domenica pomeriggio;
  3. si ha una gran botta di culo e si trova subito ciò che fa per noi.
(Una delle tre non avviene mai)

L'inverno può essere un buon momento per accumulare riferimenti a siti che potranno rivelarsi utili per scegliere la destinazione del prossimo giro. Con questo post provo a dare qualche consiglio.

Innanzitutto va detto che in Internet, i siti che possono aiutarci a scegliere o pianificare un giro in moto si dividono, sostanzialmente, in due macro categorie: quelli che raccolgono itinerari e quelli che parlano di viaggi.
In entrambi i casi potremo trovare degli itinerari interessanti ma quello che cambia è l'approccio.

Chi raccoglie itinerari, solitamente si limita all'aspetto prettamente geografico, con qualche riferimento a usi e costumi delle zone interessate o un elenco di cose da vedere.

Chi racconta viaggi, invece, parla diffusamente di quello che gli è successo quando ha fatto il viaggio e come lo ha vissuto, racconta cosa si mangia e cosa si beve in quelle zone, come ci si relaziona con la popolazione locale, cosa c'è da non perdere assolutamente, che cosa evitare e, tra tutte queste informazioni, non può esimersi dal dire dov'è andato e per quale strada è passato.


Io preferisco concentrarmi su siti che riescano a darmi entrambe le cose: gli itinerari come piatto forte e i viaggi come contorno, nel senso che, l'itinerario è, ovviamente, imprescindibile ma, mentre mi interessano poco gli stati d'animo dei viaggiatori narratori e le loro esperienze personali, non affronterei mai un itinerario in una zona della quale non conosco nulla. In fondo è quello che cerco di fare con questo blog, raccontando un minimo di quello che succede nelle zone in cui mi trovo a scorrazzare con la mia moto.

Che si parli di itinerari o di viaggi, ognuno di noi è in grado di valutare la qualità di un sito, la quale è data da alcuni fattori: la correttezza, la chiarezza, l'utilità e la facilità a reperire informazioni.
Ora provo ad elencare i siti che conosco meglio e mi permetterò, anche, di dare il mio personalissimo giudizio. Eventualmente, nei commenti, dite la vostra.

ITINERARI


Parlando di itinerari voglio citarne uno che ritengo, almeno per l'Italia, un riferimento assoluto: motoitinerari.it. Insieme a motoraduni.it è una base dati di facile consultazione. Forse un po' asettica ma molto funzionale.
I due siti gestiscono informazioni per portare visitatori al sito, bikershotel.it, che, a sua volta, raccoglie e propone attività ricettive che aderiscono alla relativa iniziativa commerciale.

I siti sono completi e ben fatti, e, anche se il design pare un po' datato, si vede che sono studiati per favorire l'accesso ai contenuti, i quali sono gestiti da software veloci e precisi. È vero, in definitiva si tratta di siti pubblicitari, ma che offrono informazioni interessanti, ben catalogate e ben esposte, insomma, il classico caso di pubblicità facile da accettare, anche perché ciò che viene pubblicizzato è attinente con quanto ricercato dall'utente, quindi non è affatto inusuale che quest'ultimo non solo accetti di buon grado la pubblicità ma ne approfitti per, magari, scegliere la struttura a cui appoggiarsi per i suoi pernottamenti.

I contenuti, per quanto limitati al territorio italiano con qualche raro passaggio oltre confine, sono ricchi, aggiornati e, come ho già scritto, ben catalogati e ben esposti. Caratteristiche pregevoli, nel marasma del web, dove, come abbiamo già detto, è tutto un mescolarsi di itinerari, immagini e filmati scopiazzati qua e la, spesso senza un contesto in cui inserirli e quasi sempre senza che sia possibile effettuare una qualsiasi selezione.
Gli strumenti web sono ben utilizzati, a partire dalla possibilità di effettuare ricerche a testo libero.
Per ogni itinerario, oltre alla mappa di Google, sono disponibili l'elenco dei punti GPS, in gradi decimali, e una chiara ed esaustiva descrizione del percorso, con qualche divagazione enogastronomica o culturale, che aiuta a capire il territorio che si andrà a visitare.

Ben diverso il sito che si trova all'indirizzo motoitinerari.com: qui non possiamo parlare di design, né di informazioni. Alcuni (pochi) itinerari, tracciati in modo approssimativo su Google Maps, descritti sostanzialmente da sequenze di nomi di città e conditi con notizie generiche delle zone copiate e incollate da Wikipedia e da un po' di pubblicità messa a caso.
Il tipo di sito che io evito assolutamente ma, devo dire, chi lo gestisce sta svolgendo un buon lavoro su Facebook, come vedremo più avanti.

Una via di mezzo tra questi due siti può essere considerato il conosciutissimo trueriders.it, con una sua attivissima pagina Facebook. Li seguo su Facebook e, devo dire, spesso sono tentato di smettere, sia perché troppo attivi (al punto di occupare almeno un quarto dei post che trovo su Facebook) sia perché gli itinerari che propongono, oltre ad essere sempre più o meno gli stessi, sono spesso inaccurati e, a volte, sono (dichiaratamente) presi di sana pianta da pagine di altri blogger. Insomma: lo scopo di portare visitatori a pagine con su un po' di pubblicità è un po' troppo sfacciato. Per contro, sul numero, a volte si incontra qualche cosa di interessante, con bei filmati e spiegazioni esaustive.

VIAGGI


Parlando dei siti più rivolti ai viaggi ne voglio citare due molto validi, anche se sembrano agli antipodi.

Il primo è italiano, si chiama Diario di Buona Strada e può essere seguito anche su Facebook. L'autore è Marco Boccaccio, che (se ho ben capito) vive a Monopoli, in Puglia, e ci tiene a dire di non essere né un blogger, né uno scrittore, però i suoi racconti sono interessanti e godibilissimi, al punto che non vi voglio raccontare nulla di lui: andate sulla sua home page e iniziate a divertirvi.
L'altro è un sito che nasce in inglese ma che dispone di qualche pagina anche in italiano: motorcycle-diaries.com. Un gruppo di giovani motociclisti che ha creato un sito che è contemporaneamente, blog, raccolta di itinerari (strade) e di viaggi.

Appena si inizia a sfogliare le pagine si è immediatamente colpiti dalla cura con cui sono state create, sia dal punto di vista del design, sia della funzionalità:  un sito arioso, facile da navigare e sempre aggiornato, grazie alla community che questi ragazzi sono riusciti a creare. Un sito da non perdere e a cui registrarsi per poter avere tutte le informazioni e, magari, per dare il proprio apporto.

FACEBOOK


Infine, vorrei concludere con un paio di pagine Facebook che hanno il vantaggio di raccogliere, condividendoli, articoli di altri siti web: Moto Itinerari e Viaggiare in Moto.
Del primo abbiamo già parlato per il suo mediocre sito web, ma su Facebook va molto meglio.

Sono entrambe pagine interessanti, vivaci ed eterogenee e, condividendo post e pagine web di altri, possono essere utilizzate da chi non ha ancora un proprio elenco di siti a cui rivolgersi abitualmente, una prima raccolta di indirizzi web di siti con itinerari.
Inoltre, per la natura stessa di Facebook, i like e i commenti degli altri visitatori aiutano il lettore a capire quali sono i siti che possono contenere informazioni più interessanti, in generale e per lui.

Spero di aver dato il mio piccolo contributo per farvi passare ore migliori, quelle alla ricerca della prossima destinazione. D'altra parte, la meta è il viaggio.

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