Ricerca nel blog

lunedì 15 ottobre 2018

Quando non ne hai voglia

No. Non ne ho voglia. È tutta la settimana che penso a che giro fare, che spero che faccia bello e questa domenica mattina è nuvoloso e io... non ne ho voglia.
Ci sono un po' di nuvole.
Un bel po', in realtà.
Il giro l'ho programmato in funzione del foliage: siamo a metà ottobre, il periodo giusto a mezza costa, sulle Alpi.
L'anno scorso ero rimasto estasiato da quanto avevo trovato sul Col de la Cayolle proprio in questo periodo, così ho deciso di ripetere e rilanciare: Allos, Champs e Cayolle.
Da Barcelonnette sono circa tre ore o poco più di giro, da casa mia quasi sette.
Non si può partire con questa stanchezza addosso. Lo so che ho riposato ieri ma... non ne ho voglia. Non è mica un lavoro!
La moto è a posto, l'ho posata col pieno e abbastanza pulita. Non mi porto nemmeno il navigatore: la strada la conosco bene. Voglio concentrarmi sulla guida.
Sono le nove... non sarà tardi? Non sono sicuro di voler partire.
Poi è anche tardi, sono le nove, prima che mi sia vestito e abbia preparato tutto...
No. Oggi non esco in moto!
Niente giro, non ne ho voglia.
Mi lavo, guardo il cielo e, pieno di dubbi, inizio a vestirmi.
Ma guarda che tempo di merda, come sempre fa bello solo se uno deve andare in ufficio! No no, non esco, non ne ho voglia. Di sicuro si mette a piovere.
Speriamo che non piova. L'antipioggia è nel bauletto... me la metto già addosso? Diamo un'occhiata alle previsioni: nuvoloso... nuvoloso, nuvoloso, pioggia...
Lo sapevo!
Beh... quando mai mi ha fermato un po' di pioggia? E verso Barcelonnette? Sole, sole, sole... Mah... proviamo! Le temperature non saranno altissime, magari mi vesto un po' di più: sottopantaloni, maglia termica, calzettoni... fino al giaccone pesante.
Ah già! Il foulard!
E se fosse un presentimento? Non voglio partire in moto, non ne ho voglia!
Via, alle nove e mezza parto. A salire su per la Maddalena fa proprio freddo, arriviamo a 5 gradi nella nebbiolina ma nonostante questo, inizio a sentire un benessere che mi è familiare, mentre affronto i primi tornanti, dopo Pontebernardo. Aumenta il freddo, aumentano i tornanti, aumenta il benessere.

Non sono ancora a Bersezio quando inizio a vedere le prime macchie gialle e rosse nel verde dei boschi.
Arrivato in cima, come spesso succede, il cielo si apre e mostra quell'azzurro che solitamente riesce a rimettere chiunque in pace con sé stesso e con il mondo. Le curve dolci della discesa aggiungono relax al piacere, portandomi in uno stato che manco in un centro benessere!

Barcelonnette. Colazione con un nuovo amico e poi iniziamo il giro, quello vero.
La salita verso l'Allos è come sempre da affrontare con attenzione: spazi ristretti e curve cieche. Poche altre moto e qualche auto, finché non raggiungo un gruppetto di auto e moto, tutti quasi fermi dietro a un camioncino che traina una roulotte preceduto da un bel gregge di capre con un cavallo e quattro o cinque asini, condotto da qualche pastore coadiuvato da un bel numero di cani.
Venti minuti per fare un km, poi hanno deviato lasciandoci strada; venti minuti piacevoli, in fondo.
Ripartiamo e siamo in cima in ben poco tempo. Controllo che l'adesivo di Strade da Moto sia ancora presente sul palo del cartello e inizio subito la discesa, con la sua inconfondibile serpentina incisa nel fianco della montagna: un'opera d'arte ma... niente foliage da questo lato.
Proseguo e arrivo a Colmars. Ricordo che qui devo deviare verso sinistra per imboccare il Col des Champs ma... non vedo nessun bivio. Procedo, supero Colmars e non lo trovo... Evidentemente mi ricordavo male... sarà più avanti.

Dopo un po' mi convinco che il bivio l'ho saltato. Che faccio? Torno indietro? Ma no, dai! Se vado avanti posso arrivare a Saint-Julien du Verdon, sul lago (Lac de Castillon), poi proseguire per Entrevaux, svoltare qualche km prima per Daluis e continuare fino al Col de la Cayolle, terminando il giro così come volevo. Aggiungerò tanta strada? Ci metterò troppo tempo?
E quando mai la strada o il tempo in moto sono troppi?

Continuo, d'altra parte la strada è bella e veloce, con curvoni divertentissimi e pochissimo traffico. Siamo nel Verdon e il Verdon non è fatto solo di gole, anche le altre strade sono eccezionali. Arrivo a Saint Julien in poco tempo e da lì proseguo per Entrevaux. Supero il Col de Toutes Aures e quando raggiungo il fiume, il Vars, seguo le indicazioni a sinistra per Daluis.

Attraverso le caratteristiche gole arrossate, le Gorges de Daluis, e proseguo per Guillaumes e da lì per Saint Martin d'Entraunes, dove inizia il Col de la Cayolle. Il lato sud inizia con panorami piuttosto lunari, molte rocce e poca vegetazione. Salendo si incontra qualche conifera, poi il paesaggio tipico delle alte quote, fatto di rocce e erba. Arrivato in cima, foto di rito, poi si ridiscende.
Mi aspetto il meglio della giornata e questo... non tarda ad arrivare. Il sole è quasi calato, dietro le creste, ma la luce che riesce a filtrare rende i colori ancora più belli.
Lascio che siano le foto a raccontare.

Alle quattro del pomeriggio decido che se non la smetto di fermarmi a fare foto, rischio di tornare a casa a mezzanotte.
Mi impongo di non fermarmi più e, salvo qualche eccezione, riesco anche a rispettare la decisione.

La salita del Col de Larche (così si chiama da quella parte) è sempre piacevole, più della discesa, secondo me, ma quando arrivo in cima, anche se ampiamente previsto, il maltempo mi sorprende: dopo una giornata così bella, ritornare a cinque gradi, e con un vento così forte, è stato comunque uno shock. Fortunatamente il vento cessa presto e a scaldarmi ci pensano prima i soliti venti tornanti, poi i lungi rettilinei di Argentera e di Demonte; infine, eccomi a casa, a raccontare un magnifico giro.

Io non ne avevo voglia.
Proprio nessuna voglia.
Poi, però, mi è piaciuto, mi sono divertito e sono ritornato stanco ma felice.
Ho capito una cosa: quando non hai voglia di farti un giro in moto, è il momento in cui hai più bisogno di farti un giro in moto!


8 commenti:

  1. Ciao! Gran bel giro, complimenti! Sarei interessato all'itinerario, riesci a postarlo in qualche modo oppure a mandarmelo?

    Grazie mille!

    RispondiElimina
  2. Una 'vera 'strada Da strade in moto! Deve essere un bel giro da percorrere anche in primavera. Replica tra qualche mese con il gruppo di strade in moto può essere un idea? Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Può essere un'idea. Però, chi può, approfitti di questo fine settimana: spettacolo garantito!

      Elimina
  3. Bellissimo giro l'abbiamo fatto queste estate, il bivio per il col des Champs è all'entrata di Colmars, ma scendendo da Allos non si vede bene. ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sinceramente... non sono certo di averlo cercato... 😂

      Elimina