Speravo che Google avrebbe aggiunto, col tempo, la possibilità di indicare la data degli itinerari, in modo da superare questo ostacolo alla pianificazione invernale di uscite estive ma dopo cinque anni non l'ha ancora fatto.
Qualcosa si sta (molto lentamente) muovendo, come indica In Sella in questo articolo... del 21 agosto 2018!
Quella che secondo me era l'alternativa migliore era costituita da un sistema valido tutt'oggi che si chiama Here We Go.
In questi giorni mi ha scritto l'amico Ermes proprio riguardo a quel post e mi ha fatto rendere conto di quanta acqua sia passata sotto i ponti e di quanti passi abbia fatto la tecnologia.
Sarà perché l'ho fatto io ma ritengo che lo strumento messo a disposizione su queste pagine, anche grazie alla disponibilità di tutte le Strade da Moto censite e quella di estrapolare e condividere i file GPX da caricare sul proprio navigatore, sia molto valido, però, essendo basato sulle funzioni messe a disposizione da Google, ha in sé, congenito, il difetto di cui mi lamento oggi come allora.
Allora riporto l'idea di Ermes come aggiornamento a quel mio vecchio post, invitandovi a segnalare, nei commenti, gli strumenti web che utilizzate voi per pianificare i vostri viaggi:
Che noia voler programmare itinerari quando i passi sono chiusi e Google Maps, che uso di solito, mi impedisce di farlo.
Ho cominciato a gironzolare per Internet fin che mi sono imbattuto in mappite.org ed ho potuto liberare la fantasia.
Lo consiglio per la versatilità e per la possibilità di esportare e condividere le mappe create in molteplici modi.
In un video che riporto qui sotto, è tutto spiegato in modo chiaro: se riesco a usarlo io ci riesce il mondo... ehehehe.
Buoni viaggi a tutti.
Ne ho provati davvero tanti di strumenti per creare gli itinerari. Tra gli amici sono famoso per litigare con i navigatori satellitari perché non mi fanno fare la strada che dico io. Il mio navigatore credo che ormai si sia rassegnato e qualche volta mi voglia dire "e allora fai quel c... che vuoi!".
RispondiEliminaHo iniziato con Google Maps quando ancora non limitava a 8 punti intermedi.
Ho utilizzato Tyre finché non ha litigato con Google Maps (per i motivi di cui si parla in questo post e per i costi di utilizzo delle API).
Ho utilizzato (e utilizzo ancora) MyRouteapp, evoluzione di Tyre, che ha nella versione a pagamento molte opzioni interessanti tra le quali quella di far calcolare il percorso come i più famosi navigatori satellitari (TomTom e Garmin).
Ho apprezzato la possibilità di scaricare i gpx da Stradedamoto.
Mi sono avvicinato recentemente a mappite.org, semplice e con alcune interessanti opzioni tipo l'evidenziazione dei passi di montagna.
Alla fine però nulla supera una mappa cartacea per visione d'insieme e praticità di utilizzo. Da sempre, la prima operazione quando programmo un viaggio è l'approvvigionamento delle mappe cartacee della zona, possibilmente almeno in scala 1:200000