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domenica 16 dicembre 2018

Breve storia di Strade da Moto da ripercorrere

- Bellissima, che curve! - lo disse quasi sottovoce, in preda all'emozione - Dobbiamo rifarla!

- Davvero. Una volta sola non si può vedere tutto, scoprire il percorso e apprezzare il panorama.

Entrambi negli occhi avevano ancora la discesa, quei tornanti che non finivano mai. Sembrava loro di sentire l'adrenalina scorrere nelle vene...

- Sai che cosa mi ha ricordato?

- Cosa?

- Il Tonale. Così veloce e pulita...

- Beh sì, ma forse, specie in cima, è più simile all'Iseran, anche se è molto più bassa.

Il suono dei motori rimbombava ancora nelle loro teste: stacca, scala, apri, vai...

- Peccato non fosse proprio pulita: sul brecciolino mi è scappata un paio di volte.

Disse, accarezzandosi il mento.

- Ti ho visto, da dietro. Quasi all'ultimo tornante ti sei giocato un bel jolly, va! Guidi un po' troppo nervoso, devi aprire con più delicatezza!

- Lo so, hai ragione, è nuova per me, mi devo ancora abituare!

Mentre lo diceva un sorrisetto tradiva tutto l'orgoglio per la nuova moto...

- Quel gruppo che ci ha sorpassati, quei tedeschi, secondo me erano un po' pericolosi: hanno tagliato quasi tutte le curve a sinistra!

- Dai, non ti lamentare: vanno più veloci perché sono più bravi. Poi, si vedeva che non era la loro prima volta: la conoscevano bene, ascolta me!

- Però tagliare le curve così...

- Oooh, smettila, taglia tu adesso. Piuttosto, la rifacciamo?

- Adesso?

- Beh no, adesso non possiamo.

- Eh già... dobbiamo fare rifornimento.

- Oscar! Portaci ancora due birre... che quest'inverno dovrà pur finire!

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