di Massimo Secchieri
Appuntamento per le 09:00 in sede del 3 Merli sotto Shock, saremo 60 moto tutti vestiti da babbo natale e c’è un clima di festa.
Dopo la foto di rito, si parte verso il Movi (che è il ritrovo generale), attraversiamo una Torino ancora sonnecchiante, raggiungiamo il Movi e una discreta marea rossa ci aspetta. Dopo un’ora la marea assume i contorni dell’invasione, moto su moto e il rosso dei costumi è ovunque.
Il Movi è appena fuori Torino e il freddo si fa sentire. Ci sono moto club da lontano, anche i Bikers Respect con la loro bandiera, dalla lombardia.
Un gruppo suona dal palco e ci sono punti di ristoro che offrono caffè e croissant.
Finalmente ci muoviamo, i 3 Merli sotto Shock si occupano di bloccare le strade e imbocchiamo c.so Unione Sovietica in Torino, la gente ai bordi saluta, applaude, fotografa.
Arriviamo all’Ospedale Mauriziano e io sorrido dentro, sono nato lì.
Sul cavalcavia di c.so Dante i vigili cominciano a scaglionare, noi, arrivati in c.so Massimo d’Azeglio veniamo mandati nel sottopasso e questo rende, alla fine della salita, meraviglioso il colpo d’occhio che si presenta davanti al Regina Margherita. Ci sono così tante moto che parcheggiamo lontano, oltre il museo dell’automobile. Il pensiero va ai bambini ricoverati e se siamo riusciti a strappare almeno un sorriso il nostri cuori sono pieni di gioia.
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