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domenica 5 febbraio 2017

Passknacker 2016: l'epilogo, con il ripensamento

Ma voi, detto tra noi, ve li sparereste 1.200 km in macchina, in due giorni, sotto la neve, per andare ad incontrare un centinaio di sconosciuti, che parlano una lingua per noi (solitamente) ostica, come il tedesco, in una gasthaus sperduta tra le montagne svizzere e quelle germaniche, pagandovi tutto e ricevendo, in cambio, niente di quantificabile?

La sala del meeting è quasi piena
Ve lo dico io: lo fareste se solo sapeste di condividere con queste 100 persone la vostra passione. Sareste desiderosi di farlo sapendo che quella passione, che vi accomuna a queste cento persone, prevede anche disponibilità, solidarietà, lealtà e un sacco di altre cose che finiscono in  o che, comunque, aiutano a vivere meglio insieme agli altri.

Premi e omaggi degli sponsor
Dopo aver partecipato al Passknacker 2016 non potevamo non andare a incontrare i nostri colleghi/concorrenti, gente che come noi (spesso molto più di noi) ha pianificato ogni singolo giro in moto del 2016 per raggranellare qualche punto in più, non per vincere qualche cosa, non per dimostrare chissà che a chissà chi, ma per sentirsi parte di un gruppo.

Infine il gruppo, come un bruco che si trasforma in farfalla, è diventato tale, anche se per lo spazio di un solo giorno, concretizzandosi in quello che, per ognuno dei partecipanti, è stato il miglior premio: l'appartenenza al gruppo.

In questo senso, credo che io, Massimo, Rosanna e Rosa, rispetto agli altri siamo stati ancora più premiati, avendo ricevuto un benvenuto tanto caloroso quanto inaspettato, condito da tantissime manifestazioni di stima e di affetto, vuoi perché venivamo da lontano, vuoi perché parlavamo una lingua della quale tutti i presenti conoscevano qualche parola, o anche solo perché eravamo gli unici rappresentanti di una cultura innegabilmente diversa dalla loro e, per alcuni dei presenti, così esotica...

Rolf introduce l'evento con un caldo benvenuto, in italiano, rivolto al nostro tavolo
Per metterci a nostro agio, il presidente (nonché campione dell'edizione 2016 con oltre duemila passi al suo attivo in un anno!) ha introdotto il suo discorso con parole, in un italiano perfetto, di benvenuto e di ringraziamento per la nostra presenza, mentre una splendida biker, Gabi, grazie ad una conoscenza di base dell'italiano maturata durante un periodo della sua vita nel nostro paese, si è messa a nostra disposizione per aiutarci a comprendere tutto quello che sarebbe successo durante la manifestazione.

Gabi, biker (e persona) eccezionale
Inutile dire che siamo diventati subito amici, con promessa di rincontrarci, in Italia, in Svizzera o in qualsiasi posto, per continuare a raccontarci storie di moto e scambiarci suggerimenti e giudizi su strade, mezzi, grappe e cognac, o anche solo per ridere, infantilmente ma di gusto, delle parolacce nella nostra lingua che lei ha imparato nel suo periodo in Italia.

Gabi insieme a noi, con Rosanna, Massimo e Rosa
Il presidente Rolf e gli altri membri del direttivo, così come molti altri partecipanti, si sono dimostrati estremamente disponibili e non hanno perso occasione per venire a raccontarci le loro storie, ascoltando, con interesse, le nostre.

Housi, event manager di Passknacker.com e, a destra, Bruno, che oltre a divorare passi, per passione restaura moto, soprattutto italiane: Guzzi, Laverda...
Rolf è un pazzo, nel migliore dei significati che questa parola può avere, che, potendoselo permettere, sta dedicando la sua vita a fare le due cose che gli piacciono di più (dopo bere la Coca Cola), cioè viaggiare in moto e mettere a frutto la sua capacità imprenditoriale per ottenerne il massimo, in termini di ottimizzazione dei rapporti interpersonali e, di conseguenza, della qualità della vita. Nulla di ciò che fa Rolf, in questo settore, ha il benché minimo fine commerciale.

Rolf Krebser, presidente di passknacker.com: 2.017 passi divorati nel 2.016
Parlando con lui abbiamo scoperto che il Passknacker è una realtà ludica, basata su volontariato e senza scopo di lucro, che è nata undici anni fa e che è stata portata avanti, per i primi sette, da una persona sola, la quale ha poi ceduto il tutto a quello che oggi è considerato il direttivo, composto da Rolf e altri sei o sette volontari che gestiscono le informazioni su circa 3750 passi e che, nel solo 2016, hanno verificato, una per una, oltre 53.000 fotografie inviate dai partecipanti.

Intervista con Rolf
L'edizione 2016 ha visto oltre duecento partecipanti effettivi, a fronte di circa duemila utenti registrati, per poter scaricare informazioni, e oltre diecimila utenti non registrati, che accedono in sola consultazione. Non certo un colosso del web ma, senza dubbio, una bella realtà, della quale, da ieri, sento orgogliosamente di fare parte.


Rosa ha sintetizzato egregiamente le mie sensazioni in questo piccolo filmato.


Ero partito convinto di non registrarmi per il 2017, perché l'esperienza dell'anno scorso si è rivelata fin da subito così coinvolgente da trasformarsi quasi in un lavoro ma... ho deciso di pensarci ancora un po' su: adesso è difficile staccarsi dal gruppo.

Consiglio a tutti i lettori di registrarsi al Passknacker per il 2017, non per vincere ma, decoubertianamente, per partecipare.

2 commenti:

  1. Condivido e sono con te per il ripensamento... Paesana kermesse 2017, CI SIAMO!!!

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    1. Mannaggia al correttore: Paesana kermesse= Passknacker :D

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