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venerdì 23 settembre 2016

In Francia 68 Euro senza guanti

È l'importo della multa in vigore dal prossimo 20 novembre 2016 se venite fermati in Francia mentre viaggiate in moto o scooter, senza indossare guanti certificati CE. (Che cosa avevate capito?!)


Mentre viaggiate, non solo mentre guidate: la regola è valida anche per il passeggero.
Se, poi, avete una patente francese, allora vi giocate anche un punto della patente.

Unica consolazione: se la multa la pagate entro 15 giorni (e se non siete francesi non vi lasciano partire se non dopo aver pagato) ve la cavate con 45 Euro... Grossomodo il costo di un paio di guanti certificati.
La certificazione CE è dimostrata dalla presenza del marchio sull'etichetta dei guanti (ecco, io l'ho tagliata perché mi dava fastidio... speriamo in bene!).

Personalmente indosso sempre guanti certificati, anche per piccolissimi spostamenti: in caso di problemi, le mani sono la prima cosa che si butta sull'asfalto e non è un caso che il 20% delle vittime di incidenti stradali in modo riporti gravi ferite alle mani.
Come tutte le leggi sulla sicurezza, lo spirito non è quello di prevenire il danno alla persona, quello spirito dovrebbe averlo ognuno per sé stesso, bensì quello di ridurre i costi, per la collettività, per la cura di tali danni e per eventuali invalidità permanenti, che si traducono in incapacità lavorativa spesso con erogazione di pensioni a vita.

Io penso che ognuno debba essere responsabile per sé stesso ma, nel momento in cui i nostri errori rappresentano un costo per la collettività, non posso che essere d'accordo con lo spirito di questo tipo di leggi.

Se qualcuno, ancora, proprio non riesce a capire che la cura della sicurezza passiva in moto è di primaria importanza per la propria salute, almeno consideri il fatto che lo sia per le tasche degli altri. Sarai anche il motociclista più bravo e attento del mondo ma non è detto che gli altri utenti della strada lo siano: se proprio non vuoi proteggerti da te stesso, almeno proteggiti dagli altri.
Casco, giacca e pantaloni con protezioni, stivali, guanti... in moto dovrebbero essere considerati alla stregua delle cinture di sicurezza sull'automobile.

Questa nuova legge francese si aggiunge a quella entrata in vigore il primo gennaio 2016, che impone ai motociclisti, scooteristi e quadisti (si dirà così? mah...), così come già per gli automobilisti, di avere con sé il gilet riflettente, da indossarsi in caso di emergenza. Le sanzioni sono di 11 Euro, se non lo si ha con sé, e di 135 Euro se non lo si indossa in situazioni di emergenza. Qui il discorso si complica un po': qual è la situazione di emergenza? In teoria, ogni volta che vi fermate con la moto in un luogo inadatto, quindi, per esempio, a bordo strada. Un flick che vi vede fermi a bordo strada, magari per controllare la cartina, potrebbe contestarvi la situazione di emergenza.
Nota positiva: il gilet riflettente non è obbligatorio per il passeggero.

Bene, i motociclisti li ho avvisati, a tutti i loro amici, magari, ho dato un'idea per i prossimi regali di Natale!


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