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venerdì 8 luglio 2016

Daluis e Cians: gole profonde. E arrossate.

 Mappa
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La gita alle Gorges de Daluis stuzzica, senz'altro, la curiosità per le gorge sorelle, Les Gorges du Cians, a pochi chilometri. Ecco, quindi, un giro che le comprende entrambe, un giro rapido, da fare in giornata, con partenza e arrivo, questa volta, da Nizza, pensato per i miei amici Luca e Martina.

LuogoCoordinateKM
CarrosN43.765794 E7.2020430
SigaleN43.872165 E6.96479559
Daluis (Ottimo auberge)N44.026785 E6.81146784
Inizio Gorges de DaluisN44.038942 E6.83310286
Fine Gorges di DaluisN44.062142 E6.85015792
BeuilN44.095472 E6.986001116
Inizio Gorges du CiansN44.066520 E6.985014120
Fine Gorges du CiansN43.950173 E6.989165137
M6102 (Utelle)N43.883996 E7.190488159
CarrosN43.765247 E7.206463174
Consiglio il giro in senso orario per godere al meglio delle Gorges di Daluis, infatti in senso contrario si passano quasi tutte in galleria, anche se nessuno impedisce di percorrerle in entrambi i sensi, in fondo si tratta di soli sei chilometri e, a farle due volte, si possono apprezzare più particolari.

Qui sopra, a destra, c'è il link alla mappa e, per la prima volta, ho inserito anche l'elenco dei riferimenti per programmare il navigatore ma... vediamo subito le indicazioni principali: da Nizza ci si diriga verso l'aeroporto e, da lì, si costeggi il fiume Vars mantenendolo alla propria destra. Giunti a Le Broc, si prenda a destra, verso Digne, Grenoble e si proceda per meno di due chilometri riavvicinandosi al fiume. Quando, ad una rotonda, si potrà attraversare il fiume girando a destra, noi gireremo leggermente a sinistra, seguendo l'indicazione per Roquestéron. Da qui in poi non ci si può sbagliare, infatti dovremo procedere senza cambiare strada per 54 km circa, fino a quando non incontreremo nuovamente il Vars, che attraverseremo su un ponte seguito da uno stop, dove dovremo svoltare a sinistra per riprendere a costeggiare il fiume.

Da qui, in quattro km incontriamo la cittadella fortificata di Entrevaux: vale la pena di una sosta per una visita. Se è l'ora di pranzo consiglio l'Auberge du Planet, appena entrati a piedi in paese, proseguendo a sinistra.
La cittadella fortificata di Entrevaux
Un tratto de Les Gorges de Daluis
Da Entrevaux, continuando a seguire il Vars, in 14 km circa si giunge a Daluis, un paesino dove si trova un piccolo ristorante che ho già consigliato in un altro post: se è l'ora giusta, e se non l'avete già fatto a Entrevaux,vi consiglio di fermarvi per il pranzo.

Rifocillati (almeno chi si è fermato) si prosegue e nel giro di pochissimi km ci si ritrova nelle Gorges de Daluis: sei km tra rocce di un rosso sangue, in cui le due corsie della carreggiata si dividono continuamente, facendo passare il traffico verso sud in piccole gallerie e facendo circumnavigare i costoni a chi viaggia verso nord come noi. Sono frequenti gli spazi dove fermarsi per ammirare le gole.

Poco dopo che le rocce hanno ripreso il loro solito colore grigio, si giunge a Guillaumes, dove dovremo stare molto attenti, dopo una curva, a prendere la strada a destra per Valberg e il suo colle.

Un passaggio de Les Gorges du Cians
In una ventina di km supereremo il colle, a 1672 mt slm, attraverseremo il paese e raggiungeremo il paese di Beuil, dove dovremo rimanere sulla strada D28, la principale, seguendo un doppio tornante destra-sinistra e scendendo verso Nizza e le Gorges di Cians, che raggiungeremo in quattro chilometri.

Rieccoci affondati nel rosso sangue delle rocce cariche di argilla e ossido di ferro, per un tratto un po' più lungo: una decina di  km circa, e a tratti così affondato nella gola da farci sentire proprio... piccolini.

Usciti dalle gole di Cians, si potrebbe dire a rivedere il cielo, dopo pochissimi km raggiungeremo nuovamente il Vars, dove, allo stop, dovremo svoltare a sinistra, su una strada ampia e dalle curve molto dolci, che ci riporterà fino a Nizza, dopo aver avuto la netta sensazione di essere appena stati... in Colorado.

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