Abbiamo deciso di cambiare la piattaforma utilizzata per le nostre mappe, passando da Google Maps, che ci è stato di supporto per ben otto anni, a OpenStreetMap.
Perché?
Principalmente per una ragione prettamente economica: i prezzi praticati da Google per la messa a disposizione delle proprie mappe, nel tempo, si sono alzati paurosamente, mentre sul mercato si sono affacciate nuove realtà altrettanto valide.
Una di queste è OpenStreetMap (o OSM), un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe del mondo a contenuto libero. OSM mette a disposizione le mappe, sulle quali è possibile, oltre a visualizzare singole posizioni, anche calcolare percorsi, ricercare luoghi in base ai nomi, ottenere i nomi dei luoghi conoscendo la posizione, calcolare distanze... Mentre Google Map, nel prezzo, mette a disposizione, oltre alle mappe, anche gli strumenti necessari a svolgere tutte queste operazioni, con OSM il software è a carico di chi utilizza le mappe, quindi bisogna scriverselo, oppure rivolgersi a chi lo ha scritto e lo mette a disposizione (ovviamente dietro adeguato compenso).
Noi abbiamo deciso di utilizzare il software di un'azienda chiamata MapBox, con la quale crediamo che spenderemo meno rispetto a quanto stavamo spendendo con Google Maps.
Ovviamente questo cambio di fornitore ha richiesto l'intera riscrittura delle pagine del sito che utilizzano le mappe, come quelle riferite alle strade, agli itinerari, alla localizzazione dei filmati di MOTube, quella delle strade percorse...
L'operazione ha richiesto molto tempo (anche perché il sito è creato e gestito al di fuori dell'orario di lavoro) ma speriamo che il risultato sia apprezzato dagli utenti.
Come succede ad ogni cambiamento, qualcosa lo si perde e qualcosa lo si trova. Oltre al risparmio economico che speriamo si verifichi, ci siamo accorti che il nuovo sistema offre vantaggi in termini di velocità e semplicità mentre, dall'altra parte, perdiamo la funzionalità di visualizzazione delle immagini di Google Street View, però ogni utente può continuare ad utilizzare Google (per gli utenti finali è sempre gratuito) per visualizzare strade e luoghi.
Una nuova funzionalità è quella che permette di visualizzare le mappe in 3D, avendo la possibilità di farsi un'idea chiara dei dislivelli previsti dagli itinerari che andiamo a creare. Provate ad attivare la visualizzazione 3D e a muovere la mappa tenendo premuto il tasto destro del mouse.
Infine, si deve considerare che tutta l'attività svolta su Google Maps è tracciata da Google e, come scrivono loro, L'attività che conservi viene utilizzata per offrirti esperienze più personalizzate, come ricerche più veloci e consigli più utili per app e contenuti", che significa: fai ciò che vuoi ma ciò che fai noi ce lo segniamo e lo utilizziamo con finalità di marketing.
Con OpenStreetMap, tutto ciò non succede, perché dietro non c'è una società che incassa miliardi vendendo informazioni. Le tue.
Insomma: inizia una nuova era per Strade da Moto, dobbiamo molto a Google Maps, che ci ha permesso di partire e ci ha supportato (anche se non a gratis) in questi anni ma ora non possiamo più sopportarne i costi. Vediamo come va con OpenStreetMap.
Saremo lieti di leggere le vostre considerazioni e le vostre critiche nei commenti.
è proprio un'ottima idea...francamente google mi dava davvero un po' da fare...ottimo
RispondiEliminaOttima scelta !!! OSM tutta la vita !
RispondiEliminaInteressante la vostra soluzione. Avrei cambiato da tempo gmaps con altre soluzioni, se non fosse che usando smartphone e android auto, tra tutte, solo bigG minimizza l' impatto sulla batteria.
RispondiEliminaUna cosa però è "il navigatore" , un'altra la pianificazione!
Al PC pianifico i miei giri con kurviger, che considero lo strumento migliore mai provato, personalmente,ovvio.
Dopo aver "progettato" il giro ,la trasposizione su gmaps la faccio a manazza perché l'app di kurviger, per quanto si impegnino nel progetto i ragazzi, non è ottimizzata per i device Android auto purtroppo (sarà un caso che i prodotti concorrenti a gmaps funzionano quasi tutti male con android?).
Sostengo il progetto kurviger da quando e' nato perché penso che abbia delle potenzialità, vedremo!
Buona strada a tutti!
Gra
Hai provato a creare i tuoi itinerari dal sito? Puoi ricercare le Strade da Moto ed inserirle direttamente, inserire punti del percorso con il mouse sulla mappa e tante altre cosette e, alla fine, puoi esportare il tuo GPX per importarlo sul navigatore o su Google Maps. Dimenticavo: puoi anche iniziare importando un GPX che hai e modificarlo a tuo piacimento.
EliminaBravi! Sono molto contento, per quanto non abbia ancora provato la pianificazione col nuovo strumento. Ma Google qui, Google là, cominciavo a soffocare!
RispondiEliminaViva il free software
Ciao mi sembra un scelta molto intelligente, unica segnalazione e che se si usa OSM esportando la traccia i Garmin e i Tom tom usano metodi di calcolo diversi modificando i percorsi. Per ovviare esistono programmi di altri che confrontano le strade e ti mostrano le differenze.
RispondiEliminaHo entrambi e posso dirti che, sia su Garmin, sia su TomTom, quando importi una traccia, questa, per definizione, non viene modificata. Diverso è il discorso nel momento in cui la trasformi in itinerario, allora sì, sia Garmin sia TomTom la ricalcolano in base ai propri algoritmi, ma questo vale per qualsiasi traccia tu trasformi in itinerario.
RispondiEliminaSi hai ragione unico consiglio è quello di inserire molti punti di passaggio per forzare gli algoritmi a seguire quello che si pianifica.
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