
Le marmotte sulla Maddalena e i bagnanti ai laghi di Le Lauzet e di Serre Ponçon e tanti, tanti motociclisti...
Le Gorges de la Méouge, il Col de l'Homme Mort... non me lo ricordavo così divertente! Sarà che l'altra volta l'ho fatto senza frizione!
:o)
Ancora un'alba radiosa: ci aspetta il Mont Ventoux, qui a pochi chilometri.
Che salita e che vista! Aria fresca, sole tiepido e, soprattutto, niente vento. Che spettacolo!
Dell'Ardèche mi restano le fotografie da cartolina e tante canoe e gommoni... poi le meravigliose Gorges de la Nesque, la strada migliore per giungere a Monieux, a gustare buon vino e una speciale cena provenzale.
Poi lavanda, lavanda, lavanda e ancora lavanda. Negli occhi e nel naso. Non riesco a cancellarla dal naso, fino a che non arriviamo alle gole del Verdon, il ponte sull'Artuby, la Route des Crêtes, una cenetta tranquilla a Castellane, al Ma Petite Auberge...
E infine le Gorges de Daluis, quelle du Cians e il Turini...
Ma... aspetta... partiamo domani mattina... questa è solo la prima volta che vivo questo viaggio: quando ancora lo sogno.
Poi lo farò e, infine, lo rivivrò nella memoria.
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