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domenica 17 dicembre 2017

Meglio saperlo prima

Oggi, alle 12:30, sono rimasto fermo con la mia moto in val Roya, nella zona di Saint Dalmas de Tende. Alle 12:40, constatato che non c'era nulla che io potessi fare, ho deciso a malincuore che fosse giunto il momento di mettere a frutto i soldi spesi per la tessera ACI Gold numero CN902443676: chiamo il loro servizio di soccorso stradale e mi risponde una giovane voce dalla Slovenia.

Noi italiani diamo all'ACI l'incarico di gestire il Pubblico Registro Automobilistico e ciò genera ricavi per 232.883.000 Euro (bilancio ACI 2016) e loro aprono il call center in Slovenia.
Noi diamo all'ACI l'incarico di gestire le tasse automobilistiche, grazie al quale guadagnano in un anno 6.124.000 Euro (bilancio ACI 2016) e loro aprono il call center in Slovenia.
DALLA SLOVENIAAA?

Sì, proprio dalla Slovenia.

Il giovane sloveno non ha la più pallida idea di dove si trovi Saint Dalmas de Tende. Cerco di spiegarglielo e alla fine, quando pare aver capito, mi dice che mi fa richiamare dal loro referente di zona.

Bene. Aspetto.

La temperatura è gradevolmente al di sopra dello zero e un raggio di sole mi mantiene in vita. Fortunatamente passa solo una ventina di minuti prima che il referente si faccia vivo: alle 13:01 arriva una chiamata dal distretto di Dardilly (Lione). Proprio lì vicino, stessa nazione. Mi chiede se preferisco parlare francese o inglese e gli rispondo che con l'inglese me la cavo meglio. Si fa spiegare dove sono e capisco che non ha nemmeno idea di dove si trovi la val Roya, non solo Saint Dalmas de Tende.
Come riferimento gli dico che sono al Parcheggio dell'EDF della Val Roya, 500 metri dopo l'uscita dal paese di Saint Dalmas de Tende, verso sud, verso Breil, sulla D6204. Un bambino davanti a Google Maps mi avrebbe individuato subito. Mi risponde che si informa circa il soccorso e mi fa sapere.

SI INFORMAAAA??

Evidentemente non sa ancora come fare il suo mestiere. Pazienza, che sarà mai, la temperatura è ancora sopra lo zero, di poco ma è al di sopra, e da Breil un carro attrezzi può essere qui in un quarto d'ora, da Tende in 5 minuti! Aspetto fiducioso.
L'una e un quarto... l'una e mezza... le due... il raggio di sole non mi raggiunge più.
Le due e mezza... la temperatura arriva a zero...
Le tre... alle 15:16, finalmente, arriva un SMS incoraggiante: qualcuno sta pensando a me. Ecco il testo:

Assistance : confirmation du dépannage:
NICE DEP - 0497000333, arrivée sur place
entre 17/12/2017 18:15 et 17/12/2017
18:30. Cordialement

Incoraggiante. La temperatura inizia a mordere e loro mi scrivono che contano di venire a prendermi alle 18:15... 18:30. Mi informo: il numero 0497000333 è il telefono di una ditta di depannage di Nice, Nizza.

NIZZAAAA???

Perché non Marsiglia, o Parigi! Mah...
Richiamo l'ACI per esprimere loro la mia preoccupazione che la temperatura possa ancora scendere, mentre sto lì ad aspettare un carro attrezzi chiamato Godot, vorrei far presente che il mio salvatore potrebbe trovarmi come Jack Nicholson in Shining... ma la gentile interlocutrice, tal Sofia, sempre dalla Slovenia, mi fa passare subito ogni voglia di scherzare, dicendomi che non c'è niente da fare e che in Francia è così. In Italia mi avrebbero assistito in mezz'ora, mentre in Francia loro hanno mandato la mail all'azienda per il soccorso stradale e ora non mi resta che attendere.

HANNO MANDATO LA MAAAAIIIL????

Cioè, io sono lì, in mezzo al nulla, chiamo un servizio che pago perché si occupi di venirmi a raccattare qualora rimanessi per strada e loro mandano una mail?
Quando esprimo il mio stupore, alzando un po' la voce (ma avrei voluto vedere voi!!!), la gentil Sofia (ma fia de che?) interrompe la comunicazione.

Sì. Mi butta proprio il telefono in faccia.

Sono esterrefatto. Richiamo il numero di Milano dell'ACI e un altro sloveno mi dice che si è informato e che sono già venuti a cercarmi ma che non mi hanno trovato. Gli faccio presente che in val Roya c'è una strada sola e che se passa un carro attrezzi lo si nota. Allora mi dice che mi hanno cercato, sì, ma al telefono, e io non avrei risposto.
Dove sono ho il segnale "a palla" e non ho nessuna chiamata persa... In ogni caso, ribadisce che loro la mail l'hanno mandata e ora devo attendere.

Lo ammetto. Ho perso le staffe e ho iniziato ad alzare i toni, soprattutto quando mi ha detto che non posso pretendere perché, in fondo, io non pago nulla per l'intervento. No. Non ci ho più visto e glie ne ho dette di tutti i colori, e gli ho anche detto che poteva considerare annullata la richiesta di intervento... e anche la mia tessera ACI Gold numero CN902443676.

Dopo cinque minuti mi richiamano dall'ACI per chiedermi se voglio che mi mandino un taxi che mi porti in un albergo... temendo che il taxi sarebbe partito da Calais, gli ho risposto che potevano risparmiarsi la mail per il taxi.

So che scrivendo queste cose rischio una querela ma, a parte le prime due, tutte le telefonate sono state fatte e ricevute in viva voce, con al mio fianco la persona che, fortunatamente, è venuta a prendermi partendo da Cuneo, arrivando ben prima che mi scrivessero per dirmi che sarebbero arrivati in almeno tre ore!
Sono disposto a rischiarla, la querela, perché voglio evitare a chiunque capiti su questa pagina di trovarsi in panne lontano da casa, magari al freddo, con più persone dall'altra parte del telefono che gli dicono che hanno mandato una mail e che, se sopravvive, qualcuno verrà da chissà dove a prenderlo.

A me hanno preso solo in giro.

Ritengo importantissimo avere accordi con qualcuno che garantisca l'assistenza stradale quando serve, prima o dopo serve a tutti. Per me, da oggi, non sarà l'ACI. Mai più.

4 commenti:

  1. Di ACI non mi sono mai fidato,ho l'assistenza con la mia assicurazione (non la foto per evitare pubblicità),e devo dire che quando ne ho avuto bisogno sono sempre stati efficienti e puntuali....

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  2. Salve ho letto e comprendo ogni singola parola e l'intero stato d'animo. A me è capitato una domenica, a soli 65 km da casa, in Italia, nella stessa mia regione di residenza e con europe assistance. La beffa è stata quando oltre a non aver usufruito di taxi,treni o altro, al momento del rilascio della moto in officina, ho pagato 50 euro di differenza kilometrica. Come vede cambiando orchestrale, la musica è identica.

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    1. Grazie del commento e del conforto ma... non è vero che "mal comune" sia "mezzo gaudio", anzi, dovrebbe essere un qualcosa per cui arrabbiarsi di più!!!
      Ora, come dice Diego, mi informerò dal mio assicuratore.

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