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giovedì 24 luglio 2025

Good bye Google Maps. Welcome OpenStreetMap

Abbiamo deciso di cambiare la piattaforma utilizzata per le nostre mappe, passando da Google Maps, che ci è stato di supporto per ben otto anni, a OpenStreetMap.

Perché?

Principalmente per una ragione prettamente economica: i prezzi praticati da Google per la messa a disposizione delle proprie mappe, nel tempo, si sono alzati paurosamente, mentre sul mercato si sono affacciate nuove realtà altrettanto valide.

Una di queste è OpenStreetMap (o OSM), un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe del mondo a contenuto libero. OSM mette a disposizione le mappe, sulle quali è possibile, oltre a visualizzare singole posizioni, anche calcolare percorsi, ricercare luoghi in base ai nomi, ottenere i nomi dei luoghi conoscendo la posizione, calcolare distanze... Mentre Google Map, nel prezzo, mette a disposizione, oltre alle mappe, anche gli strumenti necessari a svolgere tutte queste operazioni, con OSM il software è a carico di chi utilizza le mappe, quindi bisogna scriverselo, oppure rivolgersi a chi lo ha scritto e lo mette a disposizione (ovviamente dietro adeguato compenso).
Noi abbiamo deciso di utilizzare il software di un'azienda chiamata MapBox, con la quale crediamo che spenderemo meno rispetto a quanto stavamo spendendo con Google Maps.

Ovviamente questo cambio di fornitore ha richiesto l'intera riscrittura delle pagine del sito che utilizzano le mappe, come quelle riferite alle strade, agli itinerari, alla localizzazione dei filmati di MOTube, quella delle strade percorse...

L'operazione ha richiesto molto tempo (anche perché il sito è creato e gestito al di fuori dell'orario di lavoro) ma speriamo che il risultato sia apprezzato dagli utenti.

Come succede ad ogni cambiamento, qualcosa lo si perde e qualcosa lo si trova. Oltre al risparmio economico che speriamo si verifichi, ci siamo accorti che il nuovo sistema offre vantaggi in termini di velocità e semplicità mentre, dall'altra parte, perdiamo la funzionalità di visualizzazione delle immagini di Google Street View, però ogni utente può continuare ad utilizzare Google (per gli utenti finali è sempre gratuito) visualizzare strade e luoghi.

Una nuova funzionalità è quella che permette di visualizzare le mappe in 3D, avendo la possibilità di farsi un'idea chiara dei dislivelli previsti dagli itinerari che andiamo a creare.

Infine, si deve considerare che tutta l'attività svolta su Google Maps è tracciata da Google e, come scrivono loro, L'attività che conservi viene utilizzata per offrirti esperienze più personalizzate, come ricerche più veloci e consigli più utili per app e contenuti", che significa: fai ciò che vuoi ma ciò che fai noi ce lo segniamo e lo utilizziamo con finalità di marketing.

Con OpenStreetMap, tutto ciò non succede, perché dietro non c'è una società che incassa miliardi vendendo informazioni. Le tue.

Insomma: inizia una nuova era per Strade da Moto, dobbiamo molto a Google Maps, che ci ha permesso di partire e ci ha supportato (anche se non a gratis) in questi anni ma ora non possiamo più sopportarne i costi. Vediamo come va con OpenStreetMap.

Saremo lieti di leggere le vostre considerazioni e le vostre critiche nei commenti.

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